Il titolo della mostra trae ispirazione dal potere delle emozioni, considerate come un istinto umano che ha influenzato e continua a plasmare le nostre interazioni. Questa mostra rappresenta un viaggio coinvolgente che accompagna il visitatore in un percorso emotivo, spesso familiare ma anche sorprendente, con l'obiettivo di regalare una nuova prospettiva e incoraggiare riflessioni profonde.
L’artista affida a un gruppo di opere il compito di erigere la maestosità culturale del maestro d’arte.
Per mezzo delle opere, Oliviero intreccia l’epoca rinascimentale con quella contemporanea in una sorta di danza enigmatica. Le figure dei personaggi, i volti grotteschi e deformi in una sorta di analisi fisiognomica delle persone.
Insieme ripetono il calmo e conflittuale proseguo attraverso cui il mondo ha cercato di trovare un sua stabilità, tra guerre, contrasti e catastrofi naturali, in uno modello che si ripresenta in eterno, ieri come oggi, in un ciclo ininterrotto di morte e rinascita dell’umanità.
Partendo dal pomo d’oro presente già nel Giardino delle Esperidi e anche nelle nature morte della pittura di genere, gli artisti presenti proporranno un tema che mette in relazione il rapporto tra la natura e l’uomo, tra la natura e la spiritualità, tra la natura e i pericoli connessi alla sua esistenza. La proposta artistica parte dalla città di Santomera e dal limone, da sempre, simbolo di purezza e fedeltà, messo in relazione alla Natura assume un significato di incorruttibilità e di preservare le Bellezze che la Natura ci offre da secoli.
Gli artisti che espongono sono: Liso Cassano, Michaël Van Craelingen, Damien Danneel, David Gil, Annelies Hoogerwerf, ICE, Mari Kamai, Giorgi Kavelashvili, Yoko Kitazaki, Aggela Kougli, Benjamin Linge, Carolina Pascari, SAI Pattaraporn, Brenda R. Fernández, Anke Riemenschneider, Paola Signorini, Sara Simonetti, Elena Tommasi, Marilena Villella, Ricardo Vuigner, Ja’Ski Watkins, Horst Weber, Sehr Yaqoob.
Gli artisti partecipanti proporranno le loro creazioni, utilizzando tecniche varie e tematiche personali, la passerella può assumere il ruolo di “ponte” come simbolo di unione e, conseguentemente, di armonia e concordia, o divenire una modalità in cui l’artista vuole essere protagonista, mettendo in mostra le proprie capacità artistiche.
"La nascita è l’improvvisa apertura di una finestra, attraverso la quale ci si affaccia su di una prospettiva stupenda. Che cosa è successo? Un miracolo. Hai scambiato il nulla con la possibilità del tutto.” (William Macneile Dixon).
Essential nome della mostra si sviluppa attraverso diciassette bozzetti su carta;
Essi indagano le fasi e i metodi di produzione che si celano dietro questa importante economia della figura. L’ obiettivo è di svelare la complessità e analizzare l’attuale produzione di emozioni e il loro impatto sulla nostra percezione quotidiana.
La nuova ricerca artistica di Cael annulla quindi il singolo elemento e si concentra sul particolare di un corpo umano o di un oggetto, sottolineandone la potenziale carica energetica.
Ci sono artisti che volutamente non vogliono dare una visione univoca della loro opera, altri che desiderano che la propria creatività sia vissuta da sé stessi o dai fruitori in duplice modalità, altri ancora che utilizzano il colore ottenendo effetti cromatici che danno all’osservatore il modo di visionare il quadro da diverse angolazioni e prospettive.
Alle spalle di Silvia c'è la tela da dipingere, davanti a lei ci sono i segreti di tutti che lei prende in mano uno alla volta, legge, e interpreta con parole e movimenti danzati in un percorso che la porta davanti alla tela, dove attacca il segreto ricevuto con un punto di spillatrice e ci dipinge sopra a mani nude, prima di tornare seduta a reggere il suo cartello. La performance si è conclusa una volta che sono stati letti e uniti all'opera, i segreti di tutti i presenti - I segreti Degli Altri.
Ossessione per l’arte, la bellezza, la creatività. Ossessione per il colore, le forme, lo sguardo. Ossessione come motore per accendere la fantasia e scendere nel profondo delle inquietudini.
Gli artisti in esposizione danno forma ad opere tese a sottolineare le loro personalità contenute nelle opere stesse e ricordare significati creati attraverso la loro interazioni. Tramite questo processo, gli artisti hanno ridefinito lo status del ricordo nel mondo dell’arte.
