Attraverso un dialogo tra opere pittoriche, fotografiche e sculture, l’esposizione svela affinità e punti d’incontro tra diversi mondi. Opere prodotte da artisti italiani e stranieri.
Categoria: ARCHIVIO MOSTRE
Mostra personale di Oliviero Passera – RI_PARTENZA
La mostra propone un importante gruppo di opere tra pittura acrilica su tela e sculture. In questa forma Oliviero Passera continua a dimostrare la propria vocazione artistica, intesa come creazione di progetti che, contro convenzioni e regole imposte, aprano nuove possibilità̀ percettive e connettive tra le discipline più disparate.
Mostra collettiva – Art in Mind
Art in Mind nasce dall’esigenza di unire il pubblico ad una narrazione dell’arte più intenso e confidenziale. Nell’era delle piattaforme digitali, dove tutto sembra indifferente e discordante, il recupero degli strumenti artistici tradizionali riporta il calore e l’umanità che sembrano perduti. Pittura acrilica e pennello possono comunicare, liberando le tradizioni attraverso un modo di espressione più intimo.
Mostra Collettiva – Confini
Mentre i confini, intesi come limitazione, dividono le terre, le tradizioni e le culture del mondo, separano modi di valutazione e di pensiero, l’arte ha il potere di abbattere tutto questo, le divisioni sociali vengono superate e la cultura unisce gli animi e le persone. Gli artisti presenti a questa mostra propongono opere che rappresentano la loro visione su questa tematica, declinata tra creatività e tecnica d'arte.
Mostra collettiva – System Art
Una mostra collettiva in cui convivono opere di pittura, scultura e disegno. Diverse forme espressive ma con un punto in comune: l’essere umano nel sistema rappresentato con punti di vista disuguali, dal concetto dell’introspezione e del vivere ogni giorno come momento di vita quotidiana, al tema del sistema artistico, per ricordare il passato e costruire il futuro.
Mostra collettiva – Boom
Sono queste espressioni differenti che permettono ai sensi di riverberare, trovando nell’esplosione che inonda lo sguardo, il sovvertimento delle facili intuizioni, della placida espressione, del muto candore dei sentimenti. Con la partecipazione di Ludmilla Radchenko, artista russa che lavora a Milano, con il suo Pop Style crea un racconto, a volte quasi fiabesco, con pennellate di grande dolcezza e romanticismo, affiancate a vere e proprie denunce di alcuni dei più grandi drammi sociali e ambientali.